Dall’ 1 al 7 ottobre 2022 si festeggia la Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno, organizzata dalla World Alliance for Breastfeeding Action (WABA) e coordinata in Italia dal Movimento Allattamento Materno Italiano (MAMI).
Nata con l’obiettivo di creare una rete di sostegno, la Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno rappresenta un’occasione per ricordare che l’allattamento salva vite umane, proteggendo i bambini da infezioni mortali, soprattutto nei paesi a basso reddito.

Rafforzare e promuovere l’Allattamento al Seno
Il tema di quest’anno, lanciato dalla WABA, è “Diamoci una mossa: sosteniamo l’allattamento”, volto alla creazione e rafforzamento di un networking funzionale alla promozione della causa.
Al fine di sottolineare l’importanza dell’argomento, la WABA non accetta sponsorizzazioni di alcun tipo da parte di ditte produttrici di latte artificiale, con l’obiettivo di incoraggiare i partecipanti all’evento a rispettare e sostenere gli stessi principi etici.
Inoltre, il Ministero della Salute svolge un ruolo fondamentale nella divulgazione e sensibilizzazione in merito al sostegno dell’allattamento al seno come norma naturale e di valore socio-culturale, dichiarando di costituire anche un beneficio per la salute della donna in termini di efficacia e rapporto costo-beneficio.
Allattamento al Seno: ci vogliono attività di supporto
Meno della metà dei neonati viene allattata nella prima ora di vita, un dato inferiore rispetto all’obiettivo dell’Assemblea Mondiale della Sanità, che si impegna a raggiungere il 50% entro il 2025.
Dunque, il Tavolo Tecnico Operativo Interdisciplinare per la promozione dell’allattamento al seno consiglia che vengano svolte attività di formazione e che venga prevista un’assistenza alle madri in merito alle modalità corrette di allattamento anche in caso di separazione momentanea dal bambino.
Con l’obiettivo di perseguire tali risultati, l’Unicef ha avviato l’iniziativa “Ospedale Amico dei Bambini e delle Bambine” allo scopo di garantire a madri, neonate e neonati un supporto continuo da professionisti qualificati e una protezione da pressioni commerciali, sempre rispettando il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno.
Rooming-in: ottima soluzione per l’allattamento al seno
La pratica del “Rooming-in”, risulta inoltre essere un metodo efficace ad incentivare il contatto tra madre e figlio nella primissima fase di nascita, poiché non viene prevista una separazione che implichi lo spostamento del neonato nella nursery.
Questa pratica, oltre a facilitare la creazione di un legame affettivo tra i due soggetti, rende possibile l’allattamento al seno ogniqualvolta il neonato ne manifesta il bisogno, evitando così la permanenza all’interno dell’ambiente chiuso di una nursery dove si è esposti maggiormente al rischio di batteri e micro-organismi che vanno a intaccare direttamente sulla salute del bambino.
Un’altra iniziativa a supporto dell’allattamento al seno
Stiamo parlando del Baby Pit Stop UNICEF (BPS): si tratta di un’attività di sostegno a mamme e neonati che permette loro di trovare un ambiente protetto per una sosta sicura e vicina per l’allattamento.

L’aspetto interessante dei BPS ricorda il cambio gomme e pieno di benzina effettuato durante le gare di Formula Uno, dove però il neonato si “ricarica” con il latte materno, ricco di nutrienti e anticorpi.
In questi spazi, dunque, le mamme hanno la possibilità di allattare a proprio agio nel modo più semplice e naturale possibile, poiché non esistono orari fissi né un numero preciso di poppate stabilite durante l’arco della giornata.
MedicoShop è accanto alle mamme che scelgono l’allattamento al seno, mettendo a disposizione una vasta gamma di articoli dedicati al neonato e alla mamma stessa.