Cassetta pronto soccorso: come scegliere quella giusta?

Cassetta pronto soccorso come scegliere quella giusta

Cos’è la cassetta pronto soccorso e cosa deve contenere? Come scegliere quella giusta per non incorrere in sanzioni? In questo articolo vedremo i criteri da tenere in considerazione nella scelta della cassetta pronto soccorso giusta per la tua azienda e scopriremo quale deve essere il suo contenuto minimo.

Classificazione delle aziende

I requisiti minimi della cassetta pronto soccorso variano in base al numero dei dipendenti e ai fattori di rischio individuati dal Decreto Ministeriale 15 luglio 2003, n. 388. In particolare, le aziende vengono classificate in tre gruppi:

  • Aziende del gruppo A, a loro volta suddivise in tre macrocategorie, ovvero:
  1. Aziende con attività industriali, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica, di cui all’articolo 2, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di cui agli articoli 7, 28 e 33 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, aziende estrattive ed altre attività minerarie definite dal decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624, lavori in sotterraneo di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1956, n. 320, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni;
  2. Aziende o unità produttive con oltre 5 lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a 4;
  3. Unità produttive con oltre 5 lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell’agricoltura.
  • Aziende del gruppo B: sono tutte le unità produttive con numero di lavoratori uguale o superiore a 3, non riconducibili alle aziende di tipo A.
  • Aziende del gruppo C: comprendono tutte le aziende con un numero di dipendenti inferiore a 3.

Il Decreto stabilisce, inoltre, che le aziende appartenenti ai gruppi A e B debbano dotarsi di una cassetta di pronto soccorso contenente la dotazione minima indicata nell’Allegato 1. Le unità produttive di tipo C, invece, dovranno disporre di un pacchetto di medicazione contenente la dotazione minima presentata nell’Allegato 2. La normativa vigente impone, inoltre, di prestare massima attenzione alla validità dei prodotti presenti: nel caso questi siano scaduti deve essere predisposta la sostituzione o il reintegro del materiale mancante tramite l’acquisto di appositi pacchi reintegro.

Contenuto minimo della cassetta di pronto soccorso

Allegato 1:
  • 5 paia di guanti sterili monouso;
  • Visiera paraschizzi (1);
  • Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1)
  • Flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro – 0, 9%) da 500 ml (3)
  • Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10);
  • Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2);
  • Teli sterili monouso (2);
  • Pinzette da medicazione sterili monouso (2);
  • Confezione di rete elastica di misura media (1);
  • Confezione di cotone idrofilo (1);
  • Confezioni di cerotti di varie misure pronti all’uso (2);
  • Rotoli di cerotto alto 2,5 cm (2)
  • Un paio di forbici;
  • Lacci emostatici (3);
  • Confezioni di ghiaccio istantaneo (2);
  • Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2);
  • Termometro (1);
  • Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa (1).
Cassetta pronto soccorso Allegato 1
Cassette pronto soccorso Allegato 1
Allegato 2:
  • 2 paia di guanti sterili monouso;
  • Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1);
  • Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml (1);
  • Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1);
  • Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3);
  • Pinzetta da medicazione sterile monouso (1);
  • Confezione di cotone idrofilo (1);
  • Confezione di cerotti di varie misure pronti all’uso (1);
  • Rotolo di cerotto alto 2,5 cm (1);
  • Rotolo di benda orlata alta cm 10 (1);
  • Un paio di forbici;
  • Laccio emostatico (1);
  • Confezione di ghiaccio istantaneo (1);
  • Sacchetto monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (1);
  • Istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.
Cassetta pronto soccorso Allegato 2
Cassette pronto soccorso Allegato 2

Dove posizionare la cassetta pronto soccorso

La presenza della cassetta pronto soccorso all’interno dell’azienda è responsabilità del Datore di Lavoro, il quale deve posizionare il kit di pronto soccorso in modo da garantire la massima tempestività dell’intervento. Inoltre, per favorire la reperibilità della cassetta pronto soccorso, la normativa vigente impone l’obbligo di segnalarne visibilmente la sua presenza mediante un apposito cartello. Quest’ultimo, nello specifico, deve possedere le seguenti caratteristiche:

  • Forma rettangolare;
  • Sfondo verde;
  • Sullo sfondo verde deve risaltare il pittogramma della croce bianca;
  • Alla base del cartello, deve essere presente la dicitura “Cassetta di pronto soccorso”.

Rischi e sanzioni in caso di inadempienze

Il rischio più grande a cui andare incontro è quello di non trovarsi pronti ad affrontare emergenze. In caso di mancato rispetto delle norme previste dalla legge, Il Decreto legislativo 81 prevede delle sanzioni a carico del Datore di Lavoro. In particolare, il dirigente potrà incorrere in sanzioni che prevedono:

  • L’arresto da 2 a 4 mesi;
  • Un’ammenda da 837,62 € a 4.467,30 €.

MedicoShop mette a disposizione una vasta gamma di cassette pronto soccorso e pacchi reintegro tra cui potrai trovare tutto ciò che ti serve per essere sempre a prova di norma!